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ATTUALITÀ | domenica 27 maggio 2012, 19:00

A Casorzo il Consiglio Comunale ha approvato la nomina per il Garante dei detenuti

Approvato l'ordine del giorno di Fabrizio Iaretti (MPP). Il sindaco Ivana Mussa, ha accettato la proposta di istituire una "fontana leggera". Il bilancio consuntivo, ha chiuso con un avanzo di 18 mila euro

La seduta di consiglio comunale che si è svolta sabato pomeriggio a Casorzo è stata all’insegna di una dialettica costruttiva tra la maggioranza che sostiene il sindaco Ivana Mussa ed il gruppo di minoranza di “Progetto Asti – MPP”.
Diversi sono stati gli argomenti sul tappeto e se su alcune posizioni ci sono state, come normalmente accade in una dialettica democratica, delle divergenze, in altri la votazione è stata pressoché unanime.
Nel rispondere all’interpellanza sugli emolumenti del sindaco e degli amministratori, fatta dal capogruppo di minoranza, Marco Zatti, il primo cittadino Ivana Mussa, ha evidenziato che la loro determinazione è propria della giunta e che non occorre alcun passaggio consigliare, come invece aveva chiesto Zatti.
Al tempo stesso nel dibattito l’amministrazione casorzese ha anche evidenziato che, quando ci saranno le condizioni, prenderà in considerazione la proposta di istituire anche a Casorzo una “fontana leggera”, sul modello di altri paesi, richiesta lo scorso anno a Progetto Casorzo – MPP.
Il consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità l’ordine del giorno, illustrato dal consigliere di minoranza Fabrizio Iaretti, sulla richiesta da inoltrare alla Regione di provvedere alla nomina del Garante dei detenuti, rendendo così pienamente operativa la legge regionale approvata a larga maggioranza nella passata legislatura.
Si tratta di una campagna di sensibilizzazione che il Movimento Progetto Piemonte ha ritenuto di fare propria raccogliendo l’appello dell’associazione Adelaide Aglietta (un simile ordine del giorno è stato approvato recentemente nell’Unione delle Terre del Chiusella e un altro, analogo, dovrà venire discusso dal consiglio comunale di Ivrea).
Sul piano locale, invece, il dato più significativo è stato quello inerente l’approvazione del bilancio consuntivo, che si chiude con un avanzo di amministrazione di circa 18 mila euro.
“Si tratta di un risultato significativo – dice Marco Zatti – e per questo abbiamo inteso dare una valutazione positiva, votando a favore del consuntivo”.
Nella seduta, inoltre, è stata una informativa ai consiglieri sull’orientamento dell’amministrazione riguardante l’IMU.
L’intenzione è quella di mantenere le quote fissate dalla legge.

Redazione del Monferrato