venerdì 10 dicembre 2010

Nasce la 'Rete Civica Progetto Alessandria Provincia'. Iniziativa del Movimento Progetto Piemonte



Fonte: Casale News http://www.casalenews.it/index

10 Dicembre 2010 – CASALE – Il comitato di gestione del Movimento Progetto Piemonte (nato il 24 giugno dell’anno scorso a Casale, movimento che ha quale obiettivo prioritario l’ottenimento della qualifica di Regione a Statuto Speciale) ha “gemmato” all’unanimità un’iniziativa che riguarda la Provincia di Alessandria.
Si tratta della creazione della “Rete civica Progetto Alessandria Provincia” che dovrà creare una lista civica provinciale, che condivida gli obiettivi dell’MPP, e che coordini le iniziative che verranno intraprese sul territorio nelle diverse realtà comunali, a partire da quelle dove si voterà già nell’anno 2011.
Alla guida c’è un’ozzanese, Graziana Perin, 53 anni, da sempre attenta alle dinamiche della politica ma da pochi mesi in politica “sul campo”, consigliere comunale di minoranza a Parella, comune canavesano a pochi chilometri dalla più celebre Ivrea. “Con questa iniziativa ci rivolgiamo soprattutto alle liste civiche ed ai singoli consiglieri comunali o a coloro che intendono prendere parte alle elezioni comunali e provinciali – dice Graziana Perin – al di là ed al di fuori di entrambi gli schieramenti. Il nostro movimento e le liste ad esso collegate si rivolgono soprattutto alla gente comune, alle persone che vivono la loro vita in famiglia, sul posto di lavoro, nella scuole, nelle fabbriche, non tanto a chi della politica ne ha fatto una professione o una ragione di vita”.
Il Movimento Progetto Piemonte non è comunque un fenomeno nuovo nella Provincia di Alessandria: nel suo anno di vita ha preso posizione su alcune problematiche relative, ad esempio alla sicurezza nei boschi e nelle zone rurali (a favore di un controllo sistematico della chiusura dei pozzi privati, specie nelle aree meno frequentate), alla possibilità che parti del territorio provinciale si pronuncino sul loro mantenimento o meno in Provincia di Alessandria e ha partecipato con la lista “Progetto Carrega” che aveva come candidato sindaco Giovanni Cornalea, alle comunali di Carrega Ligure nel marzo di quest’anno.
“In consiglio non siamo entrati – dice ancora la coordinatrice della Rete Civica – ma con la prossima primavera vorremmo fare una iniziativa a favore della Val Borbera, perché se ci presentiamo in un luogo non è per “attaccarci alla sedia”, anzi ma è per aprire un dialogo con i cittadini del posto e, sulla base delle loro segnalazioni, in forza a quanto prevedono la legge e gli statuti, per cercare di proporre, o dove siamo presenti nelle istituzioni, di portare avanti delle soluzioni concrete”.
Alla Rete Civica ha immediatamente aderito Paolo Pensa, consigliere comunale di opposizione a Rosignano Monferrato (dove era stato eletto nella lista civica Per Rosignano e frazioni) dove è, tra l’altro, in formazione una lista “Progetto Rosignano” che ha effettuato una prima uscita sugli organi di informazione e ha già avviato degli incontri sul territorio per le comunali del 2011: “Gli amministratori o i cittadini – spiega Pensa – che intendono contattarci potranno farlo attraverso il nostro indirizzo email portavoce@progettopiemonte.it Li incontreremo sempre e comunque perché alla base dell’azione del Movimento Progetto Piemonte c’è proprio l’instaurazione di un contatto diretto e non mediato con i cittadini e gli amministratori”.
Redazione On Line

giovedì 9 dicembre 2010

Su proposta dell'MPP a Parella è istituito il Consiglio comunale dei bambini. La proposta verrà estesa agli altri Comuni della Pedanea PARELLA

Fonte: La Gazzetta del Canavese, del 9 dicembre 2010 a pag. 9

Approvata all’unanimità in Consiglio Comunale la proposta avanzata dalla lista civica Progetto Parella (che aderisce al Movimento Progetto Piemonte) di istituire il “Consiglio comunale dei Bambini e delle Bambine”. Con un ordine del giorno, che è stato illustrato dal capogruppo di Progetto Parella, Piermassimo Guarnero, si chiedeva che anche il comune canavesano facesse propria l’esperienza già avviata da altri enti locali. Si tratta del primo passo per arrivare ad un “Consiglio comunale dei bambini e della bambine delle Municipalità della Pedanea”, in quanto l’MPP ha anche inviato un analogo documento ai Sindaci di Colleretto Giacosa, Loranzè, Quagliuzzo e Strambinello, chiedendo che venga discusso ed approvato. “Abbiamo voluto dare il nostro contributo con un passo concreto per abbattere barriere campanilismi – dice Massimo Iaretti, presidente del Movimento Progetto Piemonte – auspicando che questi, che sono veri e propri laboratori di educazione civica sin dalla più tenera età, vengano percepiti come tali da tutti i Comuni”. A Parella l’amministrazione guidata da Roberto Comitini ha pienamente recepito quanto contenuto nell’ordine del giorno e si farà carico di portare tale istanza nelle altre municipalità. Il documento contiene alcune precise indicazioni di indirizzo: che favorisca e promuova il senso di appartenenza alla comunità ed al territorio; che la partecipazione attiva alla vita del Comune di appartenenza e degli altri Comuni della Pedanea sia aperta a tutti i bambini e bambine frequentanti le classi 4° e 5° primaria, nelle scuole presenti sul territorio di Pedanea e comunque residenti nelle 5 municipalità; che abbia sede, a turno, presso ognuno dei 5 palazzi municipali dei comuni della Pedanea; duri per un anno scolastico; che nella prima riunione il Consiglio nomini al proprio interno un Presidente del “Consiglio Comunale dei Bambini e della Bambine delle Municipalità della Pedanea” e, infine, le sue decisioni sotto forma di pareri e proposte siano verbalizzate e sottoposte alle Amministrazioni Comunali, singolarmente o collettivamente, le quali dovranno prenderle in considerazione e dare una risposta motivata.

mercoledì 8 dicembre 2010

Anche Parella avrà il suo “mini Consiglio comunale” su proposta avanzata dalla lista civica Progetto Parella (aderente al Movimento Progetto Piemonte)

di Federico Bona, pubblicato su http://www.localport.it

E’ stato approvata all’unanimità dal consiglio comunale la proposta avanzata dalla lista civica Progetto Parella (che aderisce al Movimento Progetto Piemonte) di istituire il “Consiglio comunale dei Bambini e delle Bambine”.
Con un ordine del giorno, che è stato illustrato dal capogruppo di Progetto Parella, Piermassimo Guarnero, si chiedeva che anche il comune canavesano facesse propria l’esperienza già avviata da altri enti locali. Si tratta del primo passo per arrivare ad un “Consiglio comunale dei bambini e della bambine delle Municipalità della Pedanea”, in quanto l’MPP ha anche inviato un analogo documento ai sindaci di Colleretto Giacosa, Loranzè, Quagliuzzo e Strambinello, chiedendo che venga discusso ed approvato.
«Abbiamo volute dare il nostro contributo con un passo concreto per abbattere barriere campanilismi – dice Massimo Iaretti, presidente del Movimento Progetto Piemonte – auspicando che questi, che sono veri e propri laboratori di educazione civica sin dalla più tenera età, vengano percepiti come tali da tutti i Comuni».
A Parella l’amministrazione guidata da Roberto Comitini ha pienamente recepito quanto contenuto nell’ordine del giorno e si farà carico di portare tale istanza nelle altre municipalità. Il documento contiene alcune precise indicazioni di indirizzo ovvero che il “Consiglio Comunale dei Bambini e della Bambine delle Municipalità della Pedanea” favorisca e promuova il senso di appartenenza alla comunità ed al territorio, la partecipazione attiva alla vita del Comune di appartenenza e degli altri Comuni della Pedanea, sia aperto a tutti i bambini e bambine frequentanti le classi quarta e quinta elementare, nelle scuole presenti sul territorio della Pedanea e comunque residenti nelle ciqnue municipalità, abbia sede, a turno, presso ognuno dei palazzi municipali dei comuni della Pedanea, duri per un anno scolastico.
Soprattutto, è stato preso l’impegno di accogliere le decisioni dei “mini amministratori” sotto forma di pareri e proposte e di sottoporle alle Amministrazioni Comunali, singolarmente o collettivamente, che dovranno prenderle in considerazione e dare una risposta motivata.

E’NATA “ RETE CIVICA PROGETTO ALESSANDRIA PROVINCIA”. Lo ha deciso all’unanimita il Comitato di Gestione di Movimento Progetto Piemonte - MPP

Lo ha deciso all’unanimita il Comitato di Gestione di Movimento Progetto Piemonte - MPP
E’ NATA “ RETE CIVICA PROGETTO ALESSANDRIA PROVINCIA”
Il coordinatore è Graziana Perin di Ozzano Monferrato

Il comitato di gestione dell’Movimento Progetto Piemonte (nato il 24 giugno dell’anno scorso a Casale, movimento che ha quale obiettivo prioritario l’ottenimento della qualifica di Regione a Statuto Speciale) ha “gemmato” all’unanimità un’iniziativa che riguarda la Provincia di Alessandria.
Si tratta della creazione della “Rete civica Progetto Alessandria Provincia” che dovrà creare una lista civica provinciale, che condivida gli obiettivi dell’MPP, e che coordini le iniziative che verranno intraprese sul territorio nelle diverse realtà comunali, a partire da quelle dove si voterà già nell’anno 2011.
Alla guida c’è un’ozzanese, Graziana Perin, 53 anni, da sempre attenta alle dinamiche della politica ma da pochi mesi in politica “sul campo”, consigliere comunale di minoranza a Parella, comune canavesano a pochi chilometri dalla più celebre Ivrea. “Con questa iniziativa ci rivolgiamo soprattutto alle liste civiche ed ai singoli consiglieri comunali o a coloro che intendono prendere parte alle elezioni comunali e provinciali – dice Graziana Perin – al di là ed al di fuori di entrambi gli schieramenti. Il nostro movimento e le liste ad esso collegate si rivolgono soprattutto alla gente comune, alle persone che vivono la loro vita in famiglia, sul posto di lavoro, nella scuole, nelle fabbriche, non tanto a chi della politica ne ha fatto una professione o una ragione di vita”. Il Movimento Progetto Piemonte non è comunque un fenomeno nuovo nella Provincia di Alessandria: nel suo anno di vita ha preso posizione su alcune problematiche relative, ad esempio alla sicurezza nei boschi e nelle zone rurali (a favore di un controllo sistematico della chiusura dei pozzi privati, specie nelle aree meno frequentate), alla possibilità che parti del territorio provinciale si pronuncino sul loro mantenimento o meno in Provincia di Alessandria e ha partecipato con la lista “Progetto Carrega” che aveva come candidato sindaco Giovanni Cornalea, alle comunali di Carrega Ligure nel marzo di quest’anno. “In consiglio non siamo entrati – dice ancora la coordinatrice della Rete Civica – ma con la prossima primavera vorremmo fare una iniziativa a favore della Val Borbera, perché se ci presentiamo in un luogo non è per “attaccarci alla sedia”, anzi ma è per aprire un dialogo con i cittadini del posto e, sulla base delle loro segnalazioni, in forza a quanto prevedono la legge e gli statuti, per cercare di proporre, o dove siamo presenti nelle istituzioni, di portare avanti delle soluzioni concrete”. Alla Rete Civica ha immediatamente aderito Paolo Pensa, consigliere comunale di opposizione a Rosignano Monferrato (dove era stato eletto nella lista civica Per Rosignano e frazioni) dove è, tra l’altro, in formazione una lista “Progetto Rosignano” che ha effettuato una prima uscita sugli organi di informazione e ha già avviato degli incontri sul territorio per le comunali del 2011. “Gli amministratori o i cittadini che intendono contattarci potranno farlo attraverso il nostro indirizzo email portavoce@progettopiemonte.it Li incontreremo sempre e comunque perché alla base dell’azione del Movimento Progetto Piemonte c’è proprio l’instaurazione di un contatto diretto e non mediato con i cittadini e gli amministratori.
Casale Monferrato, 8 dicembre 2010
Massimo Iaretti
Portavoce Rete Civica Progetto Alessandria Provincia

domenica 5 dicembre 2010

Parella. Approvato l’ordine del giorno dell’MPP. Sarà istituito il Consiglio dei Bambini e delle Bambine


Dal Consiglio Comunale di Parella
Approvato l’ordine del giorno dell’MPP. Sarà istituito il Consiglio dei Bambini e delle Bambine

Parella - E’ stato approvata all’unanimità dal consiglio comunale la proposta avanzata dalla lista civica Progetto Parella (che aderisce al Movimento Progetto Piemonte) di istituire il “Consiglio comunale dei Bambini e delle Bambine”. Con un ordine del giorno, che è stato illustrato dal capogruppo di Progetto Parella, Piermassimo Guarnero, si chiedeva che anche il comune canavesano facesse propria l’esperienza già avviata da altri enti locali. Si tratta del primo passo per arrivare ad un “Consiglio comunale dei bambini e della bambine delle Municipalità della Pedanea”, in quanto l’MPP ha anche inviato un analogo documento ai sindaci di Colleretto Giacosa, Loranzè, Quagliuzzo e Strambinello, chiedendo che venga discusso ed approvato. “Abbiamo volute dare il nostro contributo con un passo concreto per abbattere barriere campanilismi – dice Massimo Iaretti, presidente del Movimento Progetto Piemonte – auspicando che questi, che sono veri e propri laboratori di educazione civica sin dalla più tenera età, vengano percepiti come tali da tutti i Comuni”. A Parella l’amministrazione guidata da Roberto Comitini ha pienamente recepito quanto contenuto nell’ordine del giorno e si farà carico di portare tale istanza nelle altre municipalità. Il documento contiene alcune precise indicazioni di indirizzo ovvero che
il “Consiglio Comunale dei Bambini e della Bambine delle Municipalità della Pedanea” favorisca e promuova il senso di appartenenza alla comunità ed al territorio, la partecipazione attiva alla vita del Comune di appartenenza e degli altri Comuni della Pedanea,Sia aperto a tutti i bambini e bambine frequentanti le classi 4° e 5° primaria, nelle scuole presenti sul territorio di Pedanea e comunque residenti nelle 5 municipalità, abbia sede, a turno, presso ognuno dei 5 palazzi municipali dei comuni della Pedanea, duri per un anno scolastico, alle sedute, pubbliche, venga data la massima pubblicità, nella prima riunione il Consiglio nomini al proprio interno un Presidente del “Consiglio Comunale dei Bambini e della Bambine delle Municipalità della Pedanea” e, infine, le sue decisioni sotto forma di pareri e proposte siano verbalizzate e sottoposte alle Amministrazioni Comunali, singolarmente o collettivamente, le quali dovranno prenderle in considerazione e dare una risposta motivata.
Casale Monferrato, 2 dicembre 2010
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte