sabato 26 maggio 2012

Casorzo riunosce il Consiglio Comunale per discutere le interpellanze dell'MPP

Casorzo, dopo sei mesi di silenzio, si riunisce il Consiglio Comunale

Fonte: Atnews Quotidiano on line della provincia di Asti http://www.atnews.it

Il sindaco Ivana Mussa, ha convocato per domani, sabato 26 maggio, ore 16, l'assemblea, per discutere due interpellanze di "Lista Civica Progetto Casorzo - MPP", presentate dal capogruppo Marco Zatti ed il bilancio consuntivo 2011

Veduta di Casorzo (Wikipedia.org)

Dopo quasi sei mesi di “silenzio” per quanto riguarda i lavori consigliari, il sindaco Ivana Mussa, ha convocato l’assemblea per domani, sabato, alle ore 16 con una scaletta di lavori piuttosto ricca.
Innanzitutto l’amministrazione dovrà discutere due interpellanze del gruppo di minoranza “Lista Civica Progetto Casorzo –MPP”, depositate a suo tempo dal capogruppo Marco Zatti.
La prima riguarda le indennità di funzione agli amministratori e la seconda è invece inerente alle modifiche alle modalità di raccolta dei rifiuti differenziati. Poi verrà esaminata la proposta di ordine del giorno, sempre presentata dal gruppo consigliare “Lista Civica Progetto Casorzo –MPP”, sulla resa operativa della nomina del Garante dei detenuti, prevista da una legge regionale della passata legislatura ma, ad oggi, rimasta inattuata.
Il Movimento Progetto Piemonte, attraverso i suoi gruppi presenti nei comuni, sta appoggiando questa iniziativa: ad Ivrea ha chiesto ai vari gruppo presenti in consiglio di sostenerla e di sollecitare la Regione, mentre è già stata appovata all’unanimità nell’Unione dei Comuni Terre del Chiusella.
Ma i punti “caldi” della seduta consigliare sono l’esame e l’approvazione del conto consuntivo per il 2011, il regolamento comunale per i lavori, le forniture ed i servizi in economia e l’approvazione della convenzione per il servizio comunale di segreteria.
Mancano all’appello, ma dovranno arrivare entro giugno, la determinazione sull’Imu ed il bilancio preventivo per il 2012.

Redazione del Monferrato

mercoledì 2 maggio 2012

Fioccano importanti adesioni all'ODG sulla proposta del MPP di nomina del Garante dei detenuti in Piemonte


Rao (Sinistra L’Arcobaleno) e Tegano a sostegno
Della proposta dell’MPP sul Garante dei detenuti
Iaretti: “Li ringrazio per la loro sensibilità”
Un odg dell’MPP approvato
anche dall’Unione Terre del Chiusella

Ha ottenuto sinora due riscontri positivi ad Ivrea, la proposta di ordine del giorno per sensibilizzare la nomina del Garante dei detenuti in Piemonte da parte della Regione. Nei giorni scorsi Massimo Iaretti, presidente del Movimento Progetto Piemonte aveva inviato una lettera ed una proposta di ordine del giorno al Sindaco di Ivrea, Carlo Della Pepa, e a tutti i capigruppo presenti in Consiglio Comunale della città delle Rosse Torri (Pdl, Pd, Idv, Sinistra Arcobaleno, Lista civica, Lega Nord e Socialisti) chiedendo loro di fare proprio il documento e di approvarlo. E un riscontro positivo è arrivato dal capogruppo di Sinistra L’Arcobaleno, Salvatore Rao, e dal consigliere Bruno Tegano del gruppo consigliare dell’Italia dei Valori. Oggi a quasi 3 anni dall’istituzione del Garante, avvenuta con la Legge Regionale 28 del 2 dicembre 2009 il Consiglio Regionale non ha ancora provveduto alla sua nomina del Garante. “Ringrazio i consiglieri Rao e Tegano per la loro sensibilità ad un problema che è un problema, da un lato, di civiltà, dall’altro di rispetto delle regole – dice Massimo Iaretti - e ovviamente l’auspicio è che il consiglio comunale di Ivrea arrivi ad approvare al più presto un documento che dovrebbe trovare il sostegno di tutte le forze politiche per poi trasmetterlo alla Regione Piemonte. Pur partendo da premesse non totalmente concordanti con quelle del Partito Radicale e dell’Associazione Adelaide Aglietta, che sostengono fortemente e con passione questo provvedimento in un contesto importante qual è quello del diritto penitenziario la figura del Garante regionale deve diventare operativa in tempi brevi. Non è logico che una legge regionale, una volta approvata, rimanga poi lettera morta. Piuttosto si inizi un processo legislativo per il suo superamento, ma prima si devono spiegare ai Cittadini i motivi per i quali questo, approvato a suo tempo con una maggioranza piuttosto ampia non debba entrare in vigore. Qui non è solo questione di contenimento della spesa ma di civiltà giuridica”. Il documento, che sollecita la piena attuazione della legge regionale , se approvato dovrà essere trasmesso al Giunta Regionale, al Consiglio Regionale ed agli organi di informazione. L’MPP ha depositato un analogo documento dove è rappresentato nell’Unione di Comuni Terra del Chiusella, dove è stato approvato all’unanimità, al Comune di Parella ed al Comune di Casorzo (Asti) che lo discuteranno prossimamente.
Casale Monferrato, 2 maggio 2012 
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte