giovedì 29 dicembre 2011

Due ordini del giorno del MPP per ridurre i costi della politica regionale

In consiglio comunale a Parella e nell’Unione Terre del Chiusella

Due ordini del giorno per ridurre i costi della politica regionale

Iaretti (MPP): “Un sostegno concreto alla petizione petizione popolare che è stata recentemente depositata a Palazzo Lascaris perché tutto non rimanga nel cassetto ma la Regione si pronunci in fretta sulla materia”

Parella – Il consiglio comunale di Parella ed il consiglio della neonata Unione dei Comuni Terre del Chiusella (che comprende le municipalità di Colleretto Giacosa, Parella, Quagliuzzo e Strambinello nell’Eporediese) hanno votato, mercoledì e venerdì, nelle loro ultime sedute prenatalizie due ordini del giorno – pressoché identici – nei quali si invita il Consiglio regionale del Piemontead approvare, entro il più breve tempo possibile, una legge regionale sul contenimento dei costi della politica. Questo testo legislativo, secondo i documenti approvati, dovrebbe recepire “in tutto o in ampia parte” i contenuti della recente petizione popolare “Fuori i soldi dalla politica” che, forte di oltre 22mila firme raccolte in tutto il Piemonte, fa alcune precise richieste. Gli ordini del giorno approvati dal Comune di Parella e dall’Unione dei Comuni Terre del Chiusella erano stati presentati da Massimo Iaretti, presidente del Movimento Progetto Piemonte e consigliere in entrambe le assemblee. “Una delegazione dell’MPP aveva incontrato ad Asti il primo firmatari della petizione, Fabio Martina. Pur non concordando nel merito su tutti i punti, ma valutandone positivamente lo spirit – dice Iaretti – abbiamo preso l’impegno che, dove presenti con un nostro gruppo consigliare o con dei punti di riferimento avremmo presentato degli ordini del giorno a sostegno dell’iniziativa, affinchè non rischi di rimanere in qualche cassette del Consiglio regionale, nonostante sia già stata effettuata l’audizione del primo firmatario”. In entrambi i casi gli ordini del giorno, dopo un ampio dibattito, che ha consentito l’approfondimento dell’argomento ed un confronto costruttivo, sono stati approvati all’unanimità. “Ringrazio Roberto Comitini, sindaco di Parella e presidente dell’Unione dei Comuni
Terre del Chiusella per la sensibilità che ha dimostrato nel metterli a stretto giro di posta nella scaletta dei lavori consigliari – dice Iaretti, molto soddisfatto dell’esito – come pure ringrazio tutti i colleghi per il contributo maturo che hanno dato alla discussione. Con questo voto si è voluto dare un duplice segnale: innanzitutto che in tempi di “magra” come questi, tutti, e a tutti livelli amministrativi, devono fare dei sacrifici significativi e non solo di facciata, e che anche i piccoli ed i piccolissimi comuni sono in grado di assumere delle posizioni concrete e di valenza politica, al di là dell’eventuale appartenenza partititica che vanno oltre l’ordinaria amministrazione”. Iaretti infine sottolinea come gli ordini del giorno non siano entrati nel merito della quantificazione della riduzione dei costi relative ai consiglieri regionali, “essendo quella materia di competenza del parlamento subalpino” e come MPP creda con forza nelle petizioni, come in tutti gli strumenti di partecipazione, essendo questi la vera forza della democrazia di base. I testi votati verranno inviati al presidente della giunta regionale Roberto Cota, al presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo ed al presidente della prima commissione di Palazzo Lascaris.
Casale Monferrato, 26 dicembre 2011

Massimo Iaretti
Presidente e portavoceMovimento Progetto Piemonte
Portavoce Lista Civica Progetto Casorzo MPP
349/8773769

Proposta dell'MPP all'Unione dei Comuni Terre del Chiusella di riduzione dei costi della politica

Egregio signor
Ing. Roberto Comitini

Presidente dell’Unione dei Comuni Terre del Chiusella
c/o Municipio di Parella

Il sottoscritto Massimo Iaretti, consigliere del Consiglio dell’Unione di Comuni Terre del Chiusella presenta la seguente proposta di

ORDINE DEL GIORNO

VISTA la consegna ai competenti uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, della petizione popolare denominata “Fuori i soldi dalla politica”, per chiedere la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali del Piemonte, la quale ha raccolto circa 22mila adesioni e la successiva audizione avanti la Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del primo firmatario, Sig. Fabio Martina avvenuta in data 2 dicembre 2011

EVIDENZIATO che la stessa contiene le proposte di seguito riportate:
1)Riportare le indennità dei consiglieri alla prima determinazione del 1972, cioè il 55% delle indennità dei parlamentari.
2)Ridurre le indennità di funzione aggiuntiva, a partire dal Presidente della Giunta e dagli Assessori.
3)Sopprimere i gettoni di presenza pari a circa 122 euro a seduta.
4)Sopprimere i rimborsi forfettari.
5)Ridurre i rimborsi spese chilometrici
6)Sopprimere il vitalizio per gli ex consiglieri regionali.

SOTTOLINEATA l’esigenza di ridurre i costi della politica alla quale devono concorrere tutti i livelli istituzionali, soprattutto quelli più alti, esigenza ribadita anche dal Presidente del Consiglio Mario Monti.

RILEVATO che la richiamata riduzione dei costi della politica, stante anche il difficile momento economico e sociale che sta vivendo il Paese, deve avvenire in tempi brevi ed attraverso provvedimenti di sostanza che vadano ad incidere realmente nel merito della questione


SOTTOLINEATO che la petizione popolare non ha una corsia preferenziale nei lavori consigliari e che la stessa, pur prevista dallo Statuto della Regione Piemonte come strumento di partecipazione popolare, non assume l’equivalente di una proposta di legge regionale

Tutto questo premesso il Consiglio dell’Unione dei Comuni Terre del Chiusella

RECEPISCE

i contenuti della petizione popolare denominata “Fuori i soldi dalla politica” per chiedere la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali del Piemonte, attualmente giacente presso la Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, in quanto coerenti con una azione di contenimento della spesa pubblica e di riduzione dei costi della politica, segnatamente di quella regionale e conseguentemente

INVITA

Il Consiglio Regionale del Piemonte ad approvare, entro il più breve tempo possibile, una legge regionale sul contenimento dei costi della politica, che recepisca in tutto o in ampia parte i contenuti della richiamata petizione popolare

INVIA

Copia di questo Ordine del Giorno:
1)Al Presidente della Giunta Regionale del Piemonte
2)Al Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte
3)Al Presidente della Commissione Bilancio Consiglio Regionale del Piemonte

Parella,

MASSIMO IARETTI

Ordine del Giorno del GRUPPO CONSIGLIARE PROGETTO PARELLA – MPP per ridurre i costi della politica

GRUPPO CONSIGLIARE PROGETTO PARELLA – MPP

Egregio signor
Sindaco del Comune di Parella

Il sottoscritto Massimo Iaretti, consigliere del gruppo consigliare “ Lista Civica – Progetto Parella – MPP “ presenta la seguente proposta di

ORDINE DEL GIORNO

VISTA la consegna ai competenti uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, della petizione popolare denominata “Fuori i soldi dalla politica”, per chiedere la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali del Piemonte, la quale ha raccolto circa 22mila adesioni e la successiva audizione avanti la Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del primo firmatario, Sig. Fabio Martina avvenuta in data 2 dicembre 2011

EVIDENZIATO che la stessa contiene le proposte di seguito riportate:
1)Riportare le indennità dei consiglieri alla prima determinazione del 1972, cioè il 55% delle indennità dei parlamentari.
2)Ridurre le indennità di funzione aggiuntiva, a partire dal Presidente della Giunta e dagli Assessori.
3)Sopprimere i gettoni di presenza pari a circa 122 euro a seduta.
4)Sopprimere i rimborsi forfettari.
5)Ridurre i rimborsi spese chilometrici
6)Sopprimere il vitalizio per gli ex consiglieri regionali.

SOTTOLINEATA l’esigenza di ridurre i costi della politica alla quale devono concorrere tutti i livelli istituzionali, soprattutto quelli più alti.

RILEVATO che la richiamata riduzione dei costi della politica, stante anche il difficile momento economico e sociale che sta vivendo il Paese, deve avvenire in tempi brevi ed attraverso provvedimenti di sostanza che vadano ad incidere realmente nel merito della questione

SOTTOLINEATO che la petizione popolare non ha una corsia preferenziale nei lavori consigliari e che la stessa, pur prevista dallo Statuto della Regione Piemonte come strumento di partecipazione popolare, non assume l’equivalente di una proposta di legge regionale

Tutto questo premesso il Consiglio Comunale di Parella

RECEPISCE

i contenuti della petizione popolare denominata “Fuori i soldi dalla politica” per chiedere la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali del Piemonte, attualmente giacente presso la Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, in quanto coerenti con una azione di contenimento della spesa pubblica e di riduzione dei costi della politica, segnatamente di quella regionale e conseguentemente

INVITA

Il Consiglio Regionale del Piemonte ad approvare, entro il più breve tempo possibile, una legge regionale sul contenimento dei costi della politica, che recepisca in tutto o in ampia parte i contenuti della richiamata petizione popolare

INVIA

Copia di questo Ordine del Giorno:
1)Al Presidente della Giunta Regionale del Piemonte
2)Al Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte
3)Al Presidente della Commissione Bilancio Consiglio Regionale del Piemonte

Parella,

Massimo Iaretti

martedì 6 dicembre 2011

L’MPP sosterrà la petizione popolare per ridurre gli stipendi dei consiglieri regionali

Il presente comunicato è stato ripreso e pubblicato su numerose agenzie stampa e testale locali, tra cui Casale News, Agenfax, AltaItalia TV, ecc..

Sono state raccolte ventiduemila firme in tutto il Piemonte
Iaretti: “Non deve cadere nell’obblio a Torino”
Presto saranno sottoposti ordini del giorno di appoggio nei consigli comunali piemontesi

Martina, primo firmatario della petizione popolare e Iaretti, presidente del MPP

Il Movimento Progetto Piemonte – MPP valuta positivamente la petizione popolare depositata in Consiglio regionale per chiedere la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali. Una delegazione dell’MPP, composta dal presidente Massimo Iaretti e da Luigi D’Alessandro, fiduciario del movimento a Verolengo, ha incontrato ad Asti Fabio Martina primo firmatario della petizione popolare “Fuori i soldi dalla politica”, che ha raccolto 22mila firme in tutta la regione, all’indomani della sua audizione davanti alla prima commissione del Consiglio regionale del Piemonte. “Abbiamo chiesto a Fabio Martina alcuni chiarimenti nel merito dell’iniziativa – dice Massimo Iaretti – e il colloquio che ne è scaturito è stato ampiamente costruttivo. Innanzitutto per MPP l’iniziativa è fortemennte positiva, perché si pone nello spirito di partecipazione che è contenuto nello Statuto del Piemonte e ne utilizza uno strumento come la petizione. Nel merito siamo concordi che una riduzione dei costi della politica debba essere reale, e non di facciata, e che questa raccolta di firme non deve finire nel dimenticatoio”. Pertanto l’MPP presenterà nei prossimi giorni, o direttamente dove è rappresentato, o attraverso singoli consiglieri comunali e liste civiche sensibili a questo problema un ordine del giorno nel quale si inviteranno i singoli consigli comunali a sostenere l’iniziativa ed a trasmettere il documento alla presidenza del Consiglio regionale. “Ovviamente questo deve essere soltanto il primo passo – conclude Iaretti – in quanto si dovrà mettere mano anche ai vari organismi elettivi di secondo grado che, peraltro, non godono di una legittimazione diretta dei cittadini”.
Casale Monferrato, 5 dicembre 2011
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte