mercoledì 27 luglio 2011

Nicola Bruzzese è il coordinatore cittadino per il Movimento Progetto Piemonte

di Annarita Scalvenzo

Fonte: LOCALPORT http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansa.asp?N=77336

E’ Nicola Bruzzese, già candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative, il coordinatore cittadino per il Movimento Progetto Piemonte.

«L’esperienza della lista Progetto Chivasso continua in mezzo alla gente», ha sottolineato il presidente dell’MPP, Massimo Iaretti, annunciando il nuovo incarico di Bruzzese. Quest’ultimo è stato eletto all’unanimità alla guida della Delegazione Comunale di Chivasso, dall’assemblea degli iscritti. Quarantacinque anni, sposato con due figlie, operaio, Bruzzese si era affacciato sulla scena politica locale lo scorso anno quando accettò di guidare una lista, composta interamente da persone nuove all’esperienza amministrative e politica. E un primo obiettivo era stato raggiunto portando a firmare per la presentazione di lista tutti i sottoscrittori davanti all’ufficio elettorale di Chivasso. Poi c’è stata la consultazione elettorale con i 116 voti raggiunti pari allo 0,8%, primo tassello di una presenza del Movimento Progetto Piemonte in città, una presenza che ora dovrà essere rafforzata.


Nicola Bruzzese

«Nicola ha lavorato bene, è riuscito in poco tempo a coagulare un gruppo di persone, tutte alla prima esperienza – ha detto Iaretti – e questo, al di là del dato numerico è già stato un ottimo risultato. Adesso occorrerà lavorare per consolidare la nostra presenza in città e sul territorio, attraverso quello che è il modus operandi della nostra azione politica: cercando il contatto con la gente, misurandoci con i problemi di tutti i giorni, facendo proposte concrete e utilizzando gli strumenti di partecipazione che lo Statuto del Comune di Chivasso, mette a disposizione dei cittadini».

A settembre, attraverso il web e un riferimento telefonico, verrà poi attivato lo Sportello di Tutela dei Cittadini, un progetto che era già stato anticipato durante la champagne elettorale.

INCONTRO IN REGIONE. Iniziativa informale della minoranza di Parella. Consiglieri esploratori con l’assessore Maccanti per l’Unione

Iaretti (MPP): “O si segue la strada delle unioni o sarà imposta dall’alto”

PARELLA – I consiglieri di Progetto Parella, gruppo di minoranza che aderisce all’MPP - Movimento Progetto Piemonte, hanno incontrato a Torino, in palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale, l’assessore agli enti locali della Regione, Elena Maccanti. Il capogruppo Roberto Guarnero e Massimo Iaretti, che è anche presidente dell’MPP hanno effettuato una missione “esplorativa” nell’ambito del percorso che sta portando verso il traguardo dell’Unione dei Comuni Colleretto Giacosa, Parella, Quagliuzzo e Strambinello (Loranzè, con forti contrasti tra la maggioranza e l’opposizione, che sarebbe invece favorevole, ha preferito soprassedere, almeno per il momento). “E’ stato uno scambio di idee con l’assessore regionale – dicono Guarnero e Iaretti – che si è dimostrata molto disponibile ad ascoltare le problematiche dei piccoli comuni. La nostra è stata un’iniziativa informale, finalizzata ad avere alcuni chiarimenti sulle procedure e sugli orientamenti regionali in merito”. Nel corso dell’incontro l’assessore Maccanti ha anticipato che il nuovo bando regionale riguardante le Unioni sarà pronto dal 1 settembre prossimo, con una dotazione finanziaria grosso modo analoga a quella dello scorso anno. Non ci saranno però corsie preferenziali per le comunità collinari. Inoltre una priorità l’avranno quelle unioni che metteranno in comune i servizi riguardanti il sociale. “Siamo assolutamente favorevoli – dice il presidente del Movimento Progetto Piemonte, Massimo Iaretti – ad una politica che porti i comuni, soprattutto quelli piccoli e piccolissimi, all’esercizio in comune di servizi, soprattutto in un periodo come questo che è di tagli sempre maggiori del trasferimento delle risorse agli enti locali. Per questo appoggiamo a spada tratta l’iniziativa dei quattro comuni della Pedanea verso una Unione, con una punta di dispiacere per la mancanza di Loranzè ai nastri ai partenza. Se si vuole essere protagonisti del proprio futuro occorre mettere da parte i localismi, anche se in ogni visione futura delle autonomie locali le municipalità dovranno essere, a nostro giudizio, sempre preservate, e non aspettare che arrivi dall’alto un ordine di inglobamento se non di fusione. Quello si che sarebbe veramente un processo antidemocratico, contrario alle nostre tradizioni”.
Casale Monferrato, 26 luglio 2011
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte

E’ Nicola Bruzzese, già candidato sindaco. Un coordinatore per il Movimento Progetto Piemonte nella Città di Chivasso

Il presidente Iaretti: “L’esperienza della lista Progetto Chivasso continua in mezzo alla gente”.

Chivasso – Nicola Bruzzese, già candidato sindaco nella lista Progetto Chivasso – MPP è stato eletto all’unanimità dall’assemblea degli iscritti alla guida della Delegazione Comunale di Chivasso. Quarantacinque anni, sposato con due figlie, operaio, Bruzzese si era affacciato alla politica cittadina chivassese lo scorso anno quando accettò di guidare una lista, composta interamente da persone nuove all’esperienza amministrative e politica. E un primo obiettivo era stato ragginto portando a firmare per la presentazione di lista tutti i sottoscrittori davanti all’ufficio elettorale di Chivasso. Poi c’è stata la consultazione elettorale con i 116 voti raggiunti pari allo 0,8%, primo tassello di una presenza del Movimento Progetto Piemonte nella città di Chivasso che ora dovrà essere rafforzata. “Nicola ha lavorato bene, è riuscito in poco tempo a coagulare un gruppo di persone, tutte alla prima esperienza – dice Massimo Iaretti presidente del Movimento Progetto Piemonte – e questo, al di là del dato numerico è già stato un ottimo risultato. Adesso occorrerà lavorare per consolidare la nostra presenza in città e nel territorio, attraverso quello che è il modus operandi della nostra azione politica: cercando il contatto con la gente, misurandoci con i problemi di tutti i giorni, facendo proposte concrete ed utilizzando gli strumenti di partecipazione che lo Statuto del Comune di Chivasso, mette a disposizione dei cittadini”.
Inoltre a settembre, attraverso il web ed un riferimento telefonico, partirà lo sportello di tutela dei cittadini che era già stato anticipato dallo stesso Iaretti durante la champagne elettorale.
Casale Monferrato, 23 luglio 2011
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte

domenica 3 luglio 2011

All’interpellanza di Progetto Casorzo MPP sul bilancio vi è stata una risposta da record in consiglio comunale

Zatti: “Abbiamo sottolineato la necessità di confronto costruttivo”

CASORZO - E’ stata discussa a tempo di record l’interpellanza che Progetto Casorzo MPP, che aderisce al Movimento Progetto Piemonte, aveva presentato giovedì all’amministrazione. Nemmeno 48 ore dopo, nella seduta di sabato 2 luglio, che era stata convocata d’urgenza, il document, sottoscritto dai consiglieri Marco Zatti, Fabrizio Iaretti ed Aris Solini nel quale si chiedevano le dimensioni dell’attuale disavanzo delle casse comunali e quali iniziative avessero il sindaco e la giunta in cantiere per l’azione fare fronte a tale situazione, evidenziando che, comunque, è necessario il più ampio coinvolgimento della popolazione. “Abbiamo voluto sottolineare – dice il capogruppo Marco Zatti - la necessità di una collaborazione e di un coinvolgimento di tutte le forse presenti in consiglio comunale, a prescindere dai ruoli, nell’ottica di un confronto costruttivo”. Da parte dell’amministrazione c’è stato un accoglimento di questa istanza, in particolare attraverso la periodica convocazione della conferenza dei capigruppo, come momento di discussione e di coinvolgimento. Non ha avuto invece “disco verde” l’idea di iniziare il percorso finalizzato alla redazione di un Bilancio Partecipativo per l’anno 2012 che coinvolgesse i capifamiglia, come avviene in altre realtà comunali.
“Pur nella distinzione dei ruoli – dice ancora il capogruppo dell’MPP – apprezziamo le parole del sindaco con l’auspicio che il dialogo possa essere sempre costruttivo nell’interesse dell’intera comunità che amministriamo”.

Massimo Iaretti, Presidente e portavoceMovimento Progetto Piemonte - Portavoce Lista Civica Progetto Casorzo MPP - 349/8773769

DI SEGUITO TROVERETE IL TESTO DELL’INTERPELLANZA


Egregio signor
Sindaco del Comune di Casorzo
I sottoscritti Marco Zatti capogruppo, Fabrizio Iaretti e Aris Solini consiglieri del gruppo consigliare “ Lista Civica – Progetto Casorzo – MPP “ presentano la seguente

INTERPELLANZA

VISTA la situazione finanziaria in cui versa il Comune di Casorzo, consistente in un cospicuo disavanzo economico, che peraltro non può essere derivato dall’Amministrazione in carica.

RILEVATO che il risanamento delle casse comunali conseguente a tale perdita è stato posto al centro dell’impegno di tutti i gruppi consigliari, oltre che dall’Amministrazione.

EVIDENZIATO che una politica di bilancio mirante al ripianamento di tale disavanzo necessita di notevoli sacrifici per l’intera comunità casorzese e che pertanto occorre il più ampio coinvolgimento della popolazione.

RICHIAMATE le positive esperienze di Bilancio Partecipativo poste in essere da altre amministrazioni sul territorio nazionale.

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore al Bilancio per sapere:

quali siano le soluzioni a breve, medio e lungo termine per addivenire alla copertura del richiamato disavanzo economico.

Se tali provvedimenti comprendano o meno l’alienazione di beni del patrimonio comunale e, in caso di risposta positiva, quali siano le modalità, le tempistiche ed i ricavati attesi.

Se l’Amministrazione Comunale intenda perseguire una politica tributaria finalizzata ad incentivare in Casorzo le attività produttive mediante la concessione di sgravi fiscali e quali intendimenti abbia in materia di tributi locali.

Se l’Amministrazione , in virtù della richiamata necessità di un coinvolgimento di tutte le espressioni politico amministrative presenti in Consiglio Comunale intende avviare un confronto costruttivo con la minoranza attraverso la periodica convocazione della Conferenza dei Capigruppo prevista dallo Statuto Comunale.

Se l’Amministrazione intende iniziare il percorso finalizzato alla redazione di un Bilancio Partecipativo per l’anno 2012, in modo da coinvolgere attivamente la popolazione casorzese.

CASORZO, 25/06/2011

MARCO ZATTI
FABRIZIO IARETTI
ARIS SOLINI

Al Consiglio Comunale di Casorzo, botta e risposta fra Sindaco e MPP (Movimento Progetto Piemonte)

Fonte: Atnews Quotidiano on line della provincia di Asti http://www.atnews.it

Ma per quanto riguarda il bilancio partecipativo è ancora rimandato a data da destinarsi
Botta e risposta, ma costruttivo, tra il sindaco Ivana Mussa ed il gruppo di minoranza di Progetto Casorzo che aderisce al Movimento Progetto Piemonte.
Al primo cittadino casorzese è stato chiesto di convocare i consigli con più largo anticipo in quanto per questo odierno, sabato 2 luglio, il precedente si era svolto solo 48 ore prima.
Così il capogruppo di opposizione Marco Zatti ha motivato l’astensione della minoranza sulla delibera che riguardava spazi e distanze per gli insediamenti commerciali, mentre c’è stata l’unanimità sulla variante di Piano regolatore.
Il sindaco ha poi risposto a tempo di record ad una interpellanza presentata neanche 48 ore prima dai consiglieri dell’MPP, Marco Zatti, Fabrizio Iaretti ed Aris Solini dove si chiedevano spiegazioni sullo stato delle casse comunali e se l’amministrazione intendesse “avviare un confronto costruttivo con la minoranza attraverso la periodica convocazione della conferenza dei capigruppo prevista dallo statuto” ed avviare un percorso finalizzato alla redazione del bilancio partecipativo per il 2012, in modo da coinvolgere attivamente tutta la popolazione del paese.
Nella sua risposta, il sindaco ha evidenziato come non verrà alzato il livello di pressione tributaria e come nel futuro, la minoranza verrà coinvolta attraverso la convocazione della conferenza dei capigruppo per aver un livello di condivisione in consiglio che sia il più allargato possibile.
Niente da fare, almeno per il momento per un bilancio di tipo partecipativo, cioè aperto al contributo della popolazione.
Redazione del Monferrato