venerdì 29 gennaio 2010

Una delegazione dell’MPP incontra il coordinatore provinciale di Alessandria del PDL

Iaretti (MPP): “Con Marco Botta c’è stata ampia convergenza di vedute su diversi temi di politica regionale e sul futuro del sistema delle autonomie locali”
ALESSANDRIA – Una delegazione dell’MPP – Movimento Progetto Piemonte, composta dal presidente Massimo Iaretti, dal vice presidente Matteo Puccio e dal responsabile della Sezione Contadini, Giovanni Cornalea, ha incontrato il consigliere regionale Marco Botta nella sua veste di coordinatore provinciale di Alessandria del Popolo delle Libertà.
L’incontro ha toccato diverse tematiche di politica regionale. L’MPP ha evidenziato cal coordinatore del PDL alessandrino come l’obiettivo prioritario della sua azione sia il conseguimento per il Piemonte dello Statuto Speciale, essendo quella subalpina una regione che confina con due Stati esteri (Francia e Svizzera) e una regione a Statuto Speciale (la Valle d’Aosta). Marco Botta, dal canto suo, ha ricordato la vocazione autonomista del Centro Destra, nata in tempi non sospetti.
Il Movimento Progetto Piemonte, inoltre, ha ricordato le sue priorità programmatiche, dalla necessità di una politica di sostegno forte e concreto alle aree più svantaggiate, montagna e collina, all’agricoltura e ha espresso apprezzamento per l’impegno dimostrato dall’interlocutore come consigliere regionale.
Nel corso dell’incontro – durante il quale l’MPP ed il coordinatore provinciale del PDL hanno trovato larga convergenza su diversi temi – Iaretti ha sottolineato che il Movimento Progetto Piemonte non presenterà liste alle prossime elezioni regionali, in quanto il movimento, di recente costituzione, intende perseguire un progetto di medio – lungo periodo con tappe, politiche ed amministrative, ben predeterminate.
Tra gli argomenti è stata anche discussa la possibilità di un riordino del sistema delle autonomie locali in Piemonte , che dovrebbe passare anche attraverso una ridefinizione dei confini di alcune realtà provinciali.
A livello locale, poi, si è anche discusso dell’idea lanciata dal consigliere comunale di Casale, Pasqualino Calvi (PDL) di Popolo Comune autonomo. L’MPP, a questo proposito, evidenzia che, pur necessitando di una valutazione nel merito, la scelta debba comunque venire lasciata ai cittadini secondo le regole della democrazia, così come è per Mappano in Provincia di Torino.
Casale Monferrato, 28 gennaio 2010
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte

domenica 24 gennaio 2010

Sulla “Vetrina dei piccoli comuni piemontesi” INTERPELLANZA A ROSIGNANO MONFERRATO

MOVIMENTO PROGETTO PIEMONTE
Casella Postale 11 - 15033 Casale Monferrato Tel. 349/8773769
www.progettopiemonte.it portavoce@progettopiemonte.it
Sulla “Vetrina dei piccoli comuni piemontesi” INTERPELLANZA A ROSIGNANO MONFERRATO
Iaretti (MPP): “Ringraziamo il consigliere Pensa che ha colto il significato della nostra lettera aperta ai Sindaci piemontesi”
ROSIGNANO MONFERRATO – Il 17 dicembre scorso all’Urp della Regione Piemonte, in via Arsenale a Torino, era stata inaugurata la “Vetrina dei piccolo comuni piemontesi”, parte di un progetto finalizzato ad offrire ai piccolo e piccolissimi comuni uno spazio per promuovere il territorio e divulgare pubblicazioni mirate a valorizzarne l’immagine, le iniziative e le manifestazioni. Il Comune di Rosignano Monferrato, in quanto fa parte della convenzione Emas Monferrato è stato uno dei 76 enti locali piemontesi che vi hanno aderito. Il consigliere di opposizione Paolo Pensa, in una interpellanza al sindaco chiede in che modo si concretizzerà lo spazio dedicato al territorio rosignanese e se l’amministrazione intenda coinvolgerne nell’organizzazione le realtà associative rosignanesi. Pensa, inoltre, cheide al Comune se intenda aderire all’appello lanciato dal Movimento Progetto Piemonte alla Regione Piemonte, attraverso una lettera aperta a tutti i sindaci piemontesi, di riproporre tale spazio anche al’interno delle rappresentanze regionali a Roma ed in Europa. “Il consigliere Paolo Pensa – dice Massimo Iaretti, presidente dell’Movimento Progetto Piemonte – MPP – ha colto appieno il significato della nostra iniziativa. Ovvero quella di sensibilizzare le diverse realtà amministrative piemontesi affinché questo spazio non sia soltanto qualcosa di statico ma consenta realmente una promozione del territorio, della storia, dell’economia, delle bellezze dei piccoli e piccolissimi comuni piemontesi, anche, e soprattutto, al di fuori dei confine regionali. Ci auguriamo che altri abbiano la stessa sensibilità”.
Casale Monferrato, 23 gennaio 2010
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte

lunedì 11 gennaio 2010

PER RICORDARE LA VANDEA PIEMONTESE. Attivo anche nel vercellese, specialmente a Santhià un nuovo movimento politico-culturale ...

Lunedì 4 gennaio 2010
Fonte: Notizia Oggi Vercelli http://www.notiziaoggivercelli.it
Sezione: CULTURA E SOCIETÀ
PER RICORDARE LA VANDEA PIEMONTESE
VERCELLI (psg) Attivo anche nel vercellese, specialmente a Santhià un nuovo movimento politico-culturale il “Movimento Progetto Piemonte” nato a Casale Monferrato. Anche il sindaco di Santhià è infatti stato destinatario di una lettera inviata a diversi primi cittadini piemontesi per indurli a ricordare la "Massa Cristiana" e quella che fu una vera e propria "Vandea Piemontese", con l'intitolazione di una via, di una strada, di una piazza, di un corso. o l'organizzazione di un momento culturale. i La "Massa Cristiana" è un movimento spontaneo nato nelle campagne piemontesi, iniziato nel 1799 e sviluppatosi quindi nel periodo napoleonico, su ispirazione e comando del maggiore austriaco di famiglia lombarda Branda de' Lucioni. Vittime della repressione che ne seguì furono molte delle 423 persone ghigliottinate a Torino, in piazza Carlina. Chi desidera informazioni sul uesta particolare iniziativa contatti Progetto Piemonte, Casella Postale 11 - 15033 Casale Monferrato - Tel. 349/8773769 - sito:www.progettopiemonte.it