venerdì 17 febbraio 2012

ASTI. MPP interviene sul Piano di Sviluppo proposto dal sindaco di Asti: “Molto bene l’obiettivo del “Piemonte del Vino”

Dopo la presentazione al Politeama di Asti il Movimento Progetto Piemonte sul Piano di sviluppo: “Molto bene l’obiettivo del “Piemonte del Vino”

Lunedì 13 febbraio, ad Asti, il Sindaco Giorgio Galvagno ha presentato alla cittadinanza il progetto “Un fututo per Asti – Piano di sviluppo per la Città”. Il presidente del Movimento Progetto Piemonte, Massimo Iaretti, che nel mese di agosto dell’anno scorso aveva indirizzato una lettera al sindaco di Asti ed agli altri primi cittadini dei Comuni del Monferrato storico (Casale Monferrato, Acqui Terme, Nizza Monferrato, Canelli, Moncalvo, Alba, Chivasso e Trino Vercellese) valuta positivamente l’obiettivo, definito prioritario nel documento, di costituire un sistema “Piemonte del Vino” ovvero “quel territorio che comprende Monferrato, Langhe, Roero, le città di Asti, Alba, Acqui, Casale Monferrato”.
“Un simile sistema territoriale – dice Massimo Iaretti – costituirebbe un vero riequilibrio all’interno del sistema Piemonte, oggi sempre più “Torinoentrico” e “Novaracentrico”, e questo a prescindere da quale sarà il future delle Province. E non è incompatibile con gli Stati Generali del Monferrato dei quali avevamo chiesto ai sindaci, tra cui Giorgio Galvagno, la convocazione. Anzi gli Stati Generali del Monferrato, territorio che è esplicitamente richiamato dal documento del Comune di Asti, potrebbero essere momento di confronto, di approfondimento e di riflessione, verso l’obiettivo di più ampia portata del Sistema territoriale delle Terre del Vino. Come Movimento Progetto Piemonte siamo assolutamente interessati a sviluppare un costruttivo confronto di idee in questa direzione”.
Casale Monferrato, 16 febbraio 2012
Piermassimo Guarnero
Coordinatore Movimento Progetto Piemonte

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