domenica 15 novembre 2009

Presentato il Movimento Progetto Piemonte ad Angrogna in Val Pellice

MOVIMENTO PROGETTO PIEMONTE
Casella Postale 11 - 15033 Casale Monferrato
Tel. 349/8773769

Presentato il Movimento Progetto Piemonte ad Angrogna in Val Pellice
“La montagna piemontese una delle nostre priorità”

E’ stato presentato ad Angrogna, in Val Pellice, il Movimento Progetto Piemonte, neo - costituita formazione politica (è nata la sera del 24 giugno, festa di San Giovanni Patrono di Torino a Casale Monferrato antica capitale del Ducato di Monferrato) che ha come obiettivo primario il raggiungimento dell’autonomia speciale subalpina sul modello di quella valdostana o trentina.
All’incontro hanno preso parte soprattutto agricoltori, pastori, pensionati e cittadini comuni della zona ed è intervenuto Massimo Iaretti che in questa fase costituente ricopre l’incarico di portavoce.
“La scelta di Angrogna, in una valle alpina piemontese - dice - non è stata casuale, in quanto il nostro Movimento che è autonomista, ma si riconosce perfettamente nella Carta Costituzionale, nasce con un particolare occhio di riguardo alle montagne ed alle colline che del territorio piemontese costituiscono una parte fondamentale, nonché all‘agricoltura, all‘artigianato ed al piccolo commercio che ne sono l‘asse economico portante”.
L’M.P.P. - questa la sua abbreviazione in sigla - intende dunque fare politica, nel senso più alto del termine, dalla base, ed è aperto al confronto ed al rapporto di collaborazione con tutti i movimenti, liste civiche, comitati civici, associazioni che ne condividano le proprie linee statutarie.
“Il Movimento Progetto Piemonte - dice ancora Iaretti - riconosce ed adotta, inoltre, tutte le iniziative per sostenere le minoranze linguistiche all’interno della Regione Piemonte (franco - provenzali, occitane, walser) favorendone lo studio e la ricerca letteraria, come pure la valorizzazione della lingua, della storia e delle tradizioni piemontesi”.
Ma non è una “cosa nostra” per i soli originari del Piemonte, anzi. Massimo Iaretti ha chiarito che, nello stesso statuto del Movimento, è specificato che gli obiettivi “devono essere comuni a tutti coloro che hanno vissuto o vivono, hanno lavorato o lavorano in Piemonte, anche se originari di altre regioni o di altri Stati, ma che con la loro opera hanno contribuito e contribuiscono al progresso ed al benessere del Piemonte”.
Nell’occasione è stato annunciato che l’M.P.P. avrà, a partire dal mese di settembre una serie di incontri sul territorio, specificamente in Val Pellice, in Val Germanasca, in Val Chisone, per presentare le proprie linee guida e raccogliere suggerimenti dai cittadini per la stesura di un articolato documento di programma specifico sull’agricoltura e la montagna.
“Queste devono essere scritte dai cittadini, dagli agricoltori, da chi vive in montagna, non calate dall’alto in modo asettico e senza nessuna conoscenza dei problemi del posto e del vivere in montagna” ha concluso Iaretti, annunciando anche la prossima costituzione e presentazione di un sindacato dei contadini e degli allevatori piemontesi.

Casale Monferrato, 7 settembre 2009

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