martedì 18 novembre 2014

Lettera di Iaretti sulla volontaria giurisdizione a Casale








Casale News

Fonte: http://www.casalenews.it



POLITICA

Lettera di Iaretti sulla volontaria giurisdizione a Casale

Inviata al presidente dell'Unione dei Comuni della Valcerrina

Massimo Iaretti, consigliere comunale a Villamiroglio del Movimento Progetto Piemonte, ha inviato al presidente dell'Unione dei Comuni della Valcerrina Dughera questa lettera sull'ufficio di volontaria giurisdizione a Casale Monferrato.
“In qualità di Consigliere dell’Unione dei Comuni della Valcerrina – scrive Iaretti – in ottemperanza al mandato ed alle prerogative che assegna questo ruolo, sono a trasmetterLe proposta di mozione che La prego di porre – quam celerrime – al vaglio del Consiglio dell’Unione”.
“Questo in quanto è ormai prossima la chiusura del presidio di Casale del Tribunale di Vercelli, essendo ormai in esaurimento il carico pendente radicato davanti all’allora Tribunale di Casale Monferrato in data antecedente il 13 settembre 2013”.
“Se ciò avverrà e non verrà presa alcuna decisione in merito, diventerà molto più difficile avere a Casale un presidio del Tribunale di Vercelli sia pure limitato all’Ufficio di Volontaria Giurisdizione. Il suo definitivo trasferimento a Vercelli, come viene descritto analiticamente nella mozione allegata, sarebbe un ulteriore nocumento non solo per i professionisti che frequentano gli Uffici Giudiziari per lavoro, ma anche e soprattutto per i Cittadini che ne potrebbero avere necessità e non solo quelli di Casale Monferrato, ma anche per tutti i Comuni dell’ex Circoscrizione del Tribunale stesso, inclusi quelli della Valcerrina, che dovrebbero affrontare non solo la trasferta a Vercelli, ma anche vedrebbero allungarsi i tempi per l’espletamento delle pratiche”.
“Poiché si tratta di una battaglia che la Comunità della Valcerrina non deve perdere visto che l’Ufficio in questione non costituirebbe in alcun modo un aggravvio di spesa per le casse né dell’Unione, né dei singoli Comuni (come del resto sarebbe potuto avvenire, con costi minimi, anche in caso del mantenimento in vita dell’Ufficio di Pace di Moncalvo) confido in una sua pronta convocazione del Consiglio dell’Unione per la discussione di questo punto, occasione anche per presentare il suo programma di mandato e la giunta della stessa Unione”.
“Ringraziandola per l’attenzione, a disposizione sin d’ora per una collaborazione costruttiva nel funzionamento dell’Unione, porgo cordiali saluti”.

Redazione On Line



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