Decisa
presa di posizione del Movimento Progetto Piemonte
No
alla centrale a biomasse a Torrazza Piemonte
Iaretti
(MPP): “Occorre coinvolgere anche i Comuni confinanti. Si al
ricorso al Tar delle Associazioni Ambientaliste”
Il
Movimento Progetto Piemonte, come ha già fatto in occasione di
alcuni incontri promossi dalle associazioni ambientaliste, ribadisce
il suo no deciso alla realizzazione di una centrale a biomasse nel
territorio di Torrazza Piemonte. Per fare un’analogia con la
Provincia di Vercelli, che in materia di energia ha “già dato” e
che è stato alla base del diniego per un impianto analogo a
Cigliano, anche il territorio del Chivassese, e di Torrazza in
particolare, ha già dato. Pertanto è assolutamente giusta e
sacrosanta l’opposizione delle Associazioni Ambientaliste, che
troverà concretizzazione in particolare in un ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale del Piemonte. Altresì l’auspicio è che
l’Amministrazione Comunale di Torrazza, al di là dell’opposizione
in Conferenza dei Servizi rompa gli indugi e depositi anch’essa un
ricorso al Tar Piemonte. Per quanto MPP sia distante milioni di anni
luce dal modo di fare politica del Movimento 5 Stelle, tuttavia non
può non condividere la richiesta di una moratoria espressa dal
Consigliere regionale Davide Bono sugli impianti a biomasse, in
attesa che venga normata una legislazione chiara e trasparente, a
tutela degli interessi dei cittadini e dell’ambiente, in quanto
proposta che si basa sul buon senso.
MPP
– Movimento Progetto Piemonte inoltre evidenzia la necessità di un
coinvolgimento attivo dei Comuni confinanti, anche se interessati
marginalmente, quali Verolengo, Rondissone e Chivasso, per quanto di
sua competenza, essendo fondamentale la consapevolezza che il
problema di un Comune non è solo di quel Comune, ma dell’intero
territorio.
Casale
Monferrato, 3 ottobre 2012
Massimo
Iaretti
Presidente
Movimento Progetto Piemonte
Luigi
D’Alessandro
Fiduciario MPP di Verolengo
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