lunedì 27 agosto 2012

Il Movimento Progetto Piemonte sulla questione Ilva: 'Il vero insulto sono le dichiarazioni della Lega'

Il Movimento Progetto Piemonte sulla questione Ilva: 'Il vero insulto sono le dichiarazioni della Lega'

Il presidente Massimo Iaretti attacca Cota e Molinari

Fonte: Casale News http://www.casalenews.it/index

Il Movimento Progetto Piemonte prende posizione con le dichiarazioni della Lega Nord sulla questione dello stanziamento dei fondi all’Ilva di Taranto, mentre ritardano quelli stanziati per la bonifica Eternit a Casale.
“Ho letto con fortissimo disagio – scrive il presidente Massimo Iaretti – sia la breve dichiarazione del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota che quella del vice segretario della Lega Nord Piemont Riccardo Molinari in merito ad una asserita differenza di trattamento tra quanto stanziato dal Governo per la bonifica del sito Ilva di Taranto e quanto previsto per la bonifica di Casale Monferrato dall’amianto”.
“A Molinari, che è giovane ed intelligente, voglio dire senza tanti peli sulla lingua che non sono i 336 milioni per Taranto un “insulto per cittadini di Casale”  ma sono un “insulto” ma le sue affermazioni. E lo dico, e ribadisco, come presidente di un movimento regionalista che, vede della difesa del territorio in cui vive la priorità su ogni altra cosa. E anche come persona nata e cresciuta a Casale Monferrato”.
“Se la Lega Nord cerca dei motivi per attaccare il Governo Monti ed i suoi rappresentanti ha mille appigli ma per piacere si lasci stare la solita storia del Nord discriminato. Qui non è il caso.  L’Eternit e l’Ilva sono entrambi drammi figli della stessa logica ed entrambi stanno lasciando una scia di morti. Fare dei paragoni è solamente fuorviante, rischia di innescare guerre tra poveri che non hanno alcun senso”.
“Mi chiedo soltanto, oggi che tutti guardano al dramma di Casale, tale  perché l’hanno scoperto i grandi media nazionali (ma che, caso strano, fino a qualche anno fa si parlava di morti d’amianto fuori da Casale e dalla Provincia di Alessandria, ti guardavano come se avessi detto chissà quale bestemmia), dov’era la Lega Nord negli anni passati? Quanto del loro tempo (politico) Umberto Bossi e i suoi luogotenenti hanno dedicato al problema? Quante uscite pubbliche hanno fatto? Non molte mi sembra, ad eccezione del Carroccio casalese. Eppure essere “federalisti” non vuole dire conoscere il territorio? Oppure vuole dire inondare tutti e tutti di frasi ad effetto?"
“L’MPP una cosa cerca di farla: fare i passi con la gamba, alla piemontese, e non proclami con lo stile di quei “Masaniello” dai quali, a parole, la Lega si vuole distinguere”.

Redazione On Line

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