mercoledì 18 aprile 2012

Il superlavoro del capogruppo Marco Zatti (Progetto Casorzo – MPP): Ha presentato due interpellanze e due ordini del giorno

Ha presentato due interpellanze e due ordini del giorno
Il superlavoro del capogruppo Marco Zatti (Progetto Casorzo – MPP)
“Ci siamo mossi su questioni locali e di politica generale”
Due interpellanze su emolumenti di sindaco, assessori, consiglieri
e sulla raccolta differenziata dei rifiuti

CASORZO - “Ci siamo mossi su questioni di politica locale e di politica generale e, dopo aver fatto le opportune valutazioni ho presentato alcuni documenti ai quali, come opposizione, auspichiamo che l’Amministrazione dia una risposta in tempi brevi”. Marco Zatti, capogruppo di Progetto Casorzo, lista civica che aderisce al Movimento Progetto Piemonte, nei giorni scorsi ha lavorato parecchio. E, poiché nei primi mesi del 2012 non è ancora stato convocato il consiglio comunale, ha provveduto a presentare due interpellanze ed un ordine del giorno che si va ad aggiungere a quello si appoggio alla petizione “Fuori i soldi dalla politica” presentata in Consiglio regionale del Piemonte che l’MPP sta appoggiando, quanto meno nello spirito. L’ordine del giorno che ha presentato Zatti ha come oggetto l’appoggio alla campagna per sensibilizzare da parte della Regione Piemonte la nomina del Garante dei detenuti, prevista da una legge regionale “bipartisan” nella scorsa legislatura e rimasta sino ad oggi lettera morta. A livllo localela prima interpellanza riguarda la questione dell’eventuale devoluzione degli emolumenti di sindaco, assessori e consiglieri comunali “che – spiega Zatti – non è mai stata portata in aula all’attenzione del consiglio comunale, pertanto non si conosce quale sia l’effettiva intenzione di sindaco, assessori e consiglieri in merito al ritiro di questi emolumenti o al metterli a disposizioni delle casse comunali”. Zatti, pur favorevole al principio della non gratuità delle cariche pubbliche elettive sottolinea che questo “sia un peso per le casse comunali di fronte all’attuale stato di cose e che le somme “liberate” potrebbero essere invece utilizzate per interventi a favore della cittadinanza, come quello della cosiddetta “fontana leggera” da noi a suo tempo richiesta e per la quale ci era stato detto che non vi erano disponibilità”. Nella seconda interpellanza Progetto Casorzo – MPP si sofferma sulle nuove modalità della raccolta dei rifiuti modificati. Dice Marco Zatti “Domandiamo all’amministrazione quali modificazioni sono introdotte per le famiglie che possiedono una compostiera per lo smaltimento dei rifiuti e, se verrà confermata per queste famiglie la riduzione del 20% della spesa già in essere. Inoltre, chiediamo per quale motivo l’Amministrazione non abbia effettuato una opportuna ed idonea opera di informazione nei confronti della popolazione e non ne abbia informato il consiglio comunale”. Il consiglio comunale di Casorzo dovrebbe venire convocato entro una decina di giorni.

Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte
349/8773769

Nessun commento:

Posta un commento