Dopo
la decisione di Boni, Viale, Manfredi, Grizzanti
di
appoggiare Matteo Renzi alle primarie
Iaretti
(MPP): “Critiche ingiustificate, una scelta fatta in piena
autonomia e senza condizionamenti.
Questa
è la strada per il recupero della buona politica”.
Nei
giorni scorsi alcuni esponenti dell’Associazione radicale Adelaide
Aglietta – Igor Boni, presidente, Silvio Viale, consigliere
comunale a Torino, Giulio Manfredi e Salvatore Grizzanti – hanno
preso posizione a favore e sostegno della candidatura di Matteo
Renzi, sindaco di Firenze per le primarie del Pd. Tutto questo ha
scatenato un vero e proprio putiferio, comprese vere e proprie
autorevoli “fatwe” nei loro confronti. Personalmente mi sento di
approvare la loro decisione in quanto compiuta in piena autonomia e
come scelta di libero arbitrio, nella direzione di un rinnovamento
delle politica che sia reale e non soltanto di facciata, con tanto di
scheletri imbiancati nel retro. E lo dico da persona che mai ha
votato Pd e che mai lo voterà, in quanto lontano dal suo modo di
pensare e di agire politico di quel partito e di molti dei suoi
dirigenti. Matteo Renzi, al contrario dei vari Bersani o Tabacci, che
della politica sono navigatori esperti ma che rappresentano tutto ad
eccezione del nuovo che avanza, ha dalla sua la giovinezza ed una
capacità di affrontare gli argomenti stando al di sopra dello
spirito da barricata che ha contraddistinto la politica italiana
negli ultimi anni. Sicuramente sarà importante capire cosa intende
proporre, e di conseguenza fare, in un settore delicato e cruciale
per l’architettura istituzionale italiana quale è quello delle
autonomie. Resta un fatto comunque che è assolutamente positivo ed
incontrovertibile: Boni, Viale, Manfredi e Grizzanti, hanno deciso in
piena e totale autonomia e coscienza. E questo è il fatto più
apprezzabile di tutti ed a prescindere da tutto.
Casale
Monferrato, 15 novembre 2012
Massimo
Iaretti
Presidente
Movimento Progetto Piemonte
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