Rao (Sinistra L’Arcobaleno) e Tegano a sostegno
Della proposta dell’MPP sul Garante dei detenuti
Iaretti: “Li ringrazio per la loro sensibilità”
Un odg dell’MPP approvato
anche dall’Unione Terre del Chiusella
Ha
ottenuto sinora due riscontri positivi ad Ivrea, la proposta di
ordine del giorno per sensibilizzare la nomina del Garante dei
detenuti in Piemonte da parte della Regione. Nei giorni scorsi
Massimo Iaretti, presidente del Movimento
Progetto Piemonte aveva inviato una lettera ed una proposta di ordine
del giorno al Sindaco di Ivrea, Carlo Della Pepa, e a tutti i
capigruppo presenti in Consiglio Comunale della città delle Rosse
Torri (Pdl, Pd, Idv, Sinistra Arcobaleno, Lista civica, Lega Nord e
Socialisti) chiedendo loro di fare proprio il documento e di
approvarlo. E un riscontro positivo è arrivato dal capogruppo di
Sinistra L’Arcobaleno, Salvatore Rao, e dal consigliere Bruno
Tegano del gruppo consigliare dell’Italia dei Valori. Oggi a quasi
3 anni dall’istituzione del Garante, avvenuta con la Legge
Regionale 28 del 2 dicembre 2009 il Consiglio Regionale non ha ancora
provveduto alla sua nomina del Garante. “Ringrazio i consiglieri
Rao e Tegano per la loro sensibilità ad un problema che è un
problema, da un lato, di civiltà, dall’altro di rispetto delle
regole – dice Massimo Iaretti - e ovviamente l’auspicio è che
il consiglio comunale di Ivrea arrivi ad approvare al più presto un
documento che dovrebbe trovare il sostegno di tutte le forze
politiche per poi trasmetterlo alla Regione Piemonte. Pur partendo da
premesse non totalmente concordanti con quelle del Partito Radicale e
dell’Associazione Adelaide Aglietta, che sostengono fortemente e
con passione questo provvedimento in un contesto importante qual è
quello del diritto penitenziario la figura del Garante regionale deve
diventare operativa in tempi brevi. Non è logico che una legge
regionale, una volta approvata, rimanga poi lettera morta. Piuttosto
si inizi un processo legislativo per il suo superamento, ma prima si
devono spiegare ai Cittadini i motivi per i quali questo, approvato a
suo tempo con una maggioranza piuttosto ampia non debba entrare in
vigore. Qui non è solo questione di contenimento della spesa ma di
civiltà giuridica”. Il documento, che sollecita la piena
attuazione della legge regionale , se approvato dovrà essere
trasmesso al Giunta Regionale, al Consiglio Regionale ed agli organi
di informazione. L’MPP ha depositato un analogo documento dove è
rappresentato nell’Unione di Comuni Terra del Chiusella, dove è
stato approvato all’unanimità, al Comune di Parella ed al Comune
di Casorzo (Asti) che lo discuteranno prossimamente.
Casale
Monferrato, 2 maggio
2012
Massimo Iaretti
Massimo Iaretti
Presidente
Movimento Progetto Piemonte
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