mercoledì 2 maggio 2012

Fioccano importanti adesioni all'ODG sulla proposta del MPP di nomina del Garante dei detenuti in Piemonte


Rao (Sinistra L’Arcobaleno) e Tegano a sostegno
Della proposta dell’MPP sul Garante dei detenuti
Iaretti: “Li ringrazio per la loro sensibilità”
Un odg dell’MPP approvato
anche dall’Unione Terre del Chiusella

Ha ottenuto sinora due riscontri positivi ad Ivrea, la proposta di ordine del giorno per sensibilizzare la nomina del Garante dei detenuti in Piemonte da parte della Regione. Nei giorni scorsi Massimo Iaretti, presidente del Movimento Progetto Piemonte aveva inviato una lettera ed una proposta di ordine del giorno al Sindaco di Ivrea, Carlo Della Pepa, e a tutti i capigruppo presenti in Consiglio Comunale della città delle Rosse Torri (Pdl, Pd, Idv, Sinistra Arcobaleno, Lista civica, Lega Nord e Socialisti) chiedendo loro di fare proprio il documento e di approvarlo. E un riscontro positivo è arrivato dal capogruppo di Sinistra L’Arcobaleno, Salvatore Rao, e dal consigliere Bruno Tegano del gruppo consigliare dell’Italia dei Valori. Oggi a quasi 3 anni dall’istituzione del Garante, avvenuta con la Legge Regionale 28 del 2 dicembre 2009 il Consiglio Regionale non ha ancora provveduto alla sua nomina del Garante. “Ringrazio i consiglieri Rao e Tegano per la loro sensibilità ad un problema che è un problema, da un lato, di civiltà, dall’altro di rispetto delle regole – dice Massimo Iaretti - e ovviamente l’auspicio è che il consiglio comunale di Ivrea arrivi ad approvare al più presto un documento che dovrebbe trovare il sostegno di tutte le forze politiche per poi trasmetterlo alla Regione Piemonte. Pur partendo da premesse non totalmente concordanti con quelle del Partito Radicale e dell’Associazione Adelaide Aglietta, che sostengono fortemente e con passione questo provvedimento in un contesto importante qual è quello del diritto penitenziario la figura del Garante regionale deve diventare operativa in tempi brevi. Non è logico che una legge regionale, una volta approvata, rimanga poi lettera morta. Piuttosto si inizi un processo legislativo per il suo superamento, ma prima si devono spiegare ai Cittadini i motivi per i quali questo, approvato a suo tempo con una maggioranza piuttosto ampia non debba entrare in vigore. Qui non è solo questione di contenimento della spesa ma di civiltà giuridica”. Il documento, che sollecita la piena attuazione della legge regionale , se approvato dovrà essere trasmesso al Giunta Regionale, al Consiglio Regionale ed agli organi di informazione. L’MPP ha depositato un analogo documento dove è rappresentato nell’Unione di Comuni Terra del Chiusella, dove è stato approvato all’unanimità, al Comune di Parella ed al Comune di Casorzo (Asti) che lo discuteranno prossimamente.
Casale Monferrato, 2 maggio 2012 
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte

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