lunedì 21 novembre 2011

Con una lettera ai Sindaci monferrini. L’impegno dell’MPP a sostegno dell’Ufficio del Giudice di Pace di Moncalvo passa attraverso i consigli comunali

Con una lettera a 19 Sindaci monferrini. L’impegno dell’MPP a sostegno dell’Ufficio del Giudice di Pace di Moncalvo passa attraverso i consigli comunali aperti

Iaretti: “Contatterò i presidenti dei Consigli Provinciali di Alessandria ed Asti perché l’argomento venga messo all’ordine del giorno delle rispettive assemblee”

Il Movimento Progetto Piemonte scende in campo a sostegno per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace a Moncalvo. Alla base dell’intervento c’è la recednte legge 148 del settembre 2011 che prevede che il ministero della Giustizia provveda ad individuare gli uffici del giudice di pace da sopprimere o da accorpare. E quello di Moncalvo potrebbe trovarsi in questo elenco, come è stato ricordato in un recente appello. Così il presidente di MPP, Massimo Iaretti ha scritto a tutti i sindaci dei comuni interessati, 14 in Provincia di Alessandria (Alfiano Natta, Castelletto Merli, Cereseto, Cerrina Monferrato, Mombello Monferrato, Murisengo, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Ottiglio, Ponzano, Serralunga di Crea, Solongello, Villadeati) e 5 in Provincia di Asti (appunto Moncalvo, Calliano, Penango, Tonco e Grazzano Badoglio), chiedendo mettere in atto azioni che coinvolgano al massimo la popolazione perché tale soppressione “sarebbe una sciagura per i disagi ed il nocumento che porterebbe a private e attività economiche del territorio”. Per questo l’MPP chiede che il primo passo sia una convocazione dei consigli comunali in foma aperta agli interventi del pubblico, proprio per spiegare la situazione. “L’ufficio del giudice di Pace di Moncalvo – è scritto nella lettera ai sindaci – funge anche da filtro per la composizione di numerose vertenze, visto l’elevato numero di verbali di conciliazione che si raggiungono in sede non contenziosa”. La missiva è stata anche inviata al presidente della Provincia di Alessandria, al presidente del Consiglio provinciale di Alessandria, al presidente della Provincia di Asti ed al presidente del Consiglio provinciale di Asti. “E nostra intenzione – dice Massimo Iaretti – contattare soprattutto i due presidenti dei consigli provinciali affinché mettano anch’essi un documento a sostegno della presenza di ufficio giudiziario importante per il territorio, nella scaletta dei lavori consigliari”. L’MPP dichiara poi assolutamente positivO il lavoro svolto, sul fronte del sostegno al Tribunale di Casale, dal sindaco Giorgio Demezzi (anch’egli destinatario della lettera sull’ufficio giudiziario moncalvese) che sta portando alla nascita di un “Comitato per i Tribunali di Città”, che cercherà di raccogliere le firme di tutti i sindaci dei comuni interessati nella varie circoscrizioni. “E’ un atto importante e concreto, al quale vanno aggiunte iniziative che impediscano che si possano perdere strutture ed uffici che, al di là di un calcolo puramente fatto con il pallottoliere, sono dei veri e proprio avamposti della giustizia e svolgono un servizio importantissimo per i cittadini”,conclude il presidente dell’MPP.
Casale Monferrato, 21 novembre 2011

Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte

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