giovedì 12 maggio 2011

A Chivasso si disputerà una partita a cinque. Tra Matola (primo cittadino uscente), De Mori, Striglia, Vernero e Bruzzese

di Silvia Alberto

Fonte: http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansa.asp?N=74572

CHIVASSO. Con il fine-settimana e con la presentazione ufficiale delle liste, la campagna elettorale per le prossime amministrative chivassesi entrerà nel vivo. In verità ormai da diverse settimane, e nel caso del sindaco uscente da diversi mesi, i muri sono tappezzati dei manifesti dei candidati alla poltrona da primo cittadino. Solo nella tarda mattinata di sabato 17, con la scadenza dei termini per consegnare in Comune le liste si avrà la certezza in merito alle candidature, ma al momento si vocifera di cinque aspiranti sindaco. Primo fra tutti il sindaco in carica, Bruno Matola, che dopo avere governato cinque anni prova a bissare. Nel 2006 aveva vinto al ballottaggio contro Renato Cambursano, che al primo turno aveva sfiorato la vittoria secca (49,2%) per poi perdere con il 48,9% delle preferenze contro il 51,1% dell'esponente del centrodestra. Adesso Matola si presenta appoggiato da tre liste: Pdl, Lega Nord e una lista civica (Per Chivasso con Matola) che raccoglie esponenti della cosiddetta società civile tra cui molti volti noti per il loro impegno dell'associazionismo locale. La strada per la compagine di centrodestra non è però tutta in discesa: se da un lato il sindaco uscente parte avvantaggiato, Matola deve fare i conti con una coalizione che in questi anni un po' l'ha fatto penare, con alcune polemiche recenti, come i problemi al Movicentro e al Palalancia, e soprattutto con un quadro nazionale piuttosto in fibrillazione. Come se non bastasse, il centrosinistra è riuscito a esprimere una candidatura unitaria, quella dell'avvocato Gianni De Mori, alla sua prima esperienza amministrativa, ma abbastanza noto in città grazie alla sua professione. A sostenerlo saranno sei liste: Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, lista civica 'Chivasso per il Bene Comune', lista civica 'Chivasso Futura', Lista I Moderati e Italia dei Valori che si presentano unite. Fuori dai giochi solo Rifondazione Comunista che ha deciso di non candidare un proprio uomo, né di appoggiare De Mori. Terzo
candidato a sindaco sarà poi il commercialista Massimo Striglia,
espressione dell'Udc di cui è segretario cittadino, che oltre alla lista di partito potrà contare su una lista civica. Entrambe le liste si caratterizzano per un'alta percentuale di giovani e di donne e potrebbero portare un buon numero di voti a Striglia, che dovrebbe essere il vero ago della bilancia nello scontro tra i due schieramenti di centrodestra e di centrosinistra. Nel 2006 Massimo Giovannini, sotto lo stesso simbolo, aveva portato a casa un migliaio di voti ed era stato determinante per far slittare al ballottaggio l'elezione del sindaco. Decisamente giovane è poi la quarta lista capitanata da Alessandro Vernero, che correrà per il Movimento 5 stelle e che il 1º maggio ha in programma di far arrivare in città Beppe Grillo a sostegno della sua candidatura. Ultimo dovrebbe essere infine Nicola Bruzzese, candidato sindaco del Movimento Progetto Piemonte, movimento nato un paio d'anni fa a Casale Monferrato, con carattere regionale e con obiettivo anche quello di ottenere lo Statuto Speciale per il Piemonte.

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