venerdì 11 febbraio 2011

Al municipio di Parella è avvenuto un incontro dei sindaci della Pedanea per il Consiglio dei Bambini e delle Bambine proposto da MPP

Parella - Prende corpo l’idea di un Consiglio dei bambini e delle bambine che coinvolga le cinque municipalità della Pedanea. L’idea era stata lanciata dal Movimento Progetto Piemonte con una mozione che è stata sottoposta ai cinque consigli comunali ed approvata a larghissima maggioranza a Parella e a Strambinello. Ed è stata proprio l’amministrazione parellese, con una lettera inviata dall’assessore alla cultura Ezio Amprimo, a convocare un incontro con gli altri Comuni, svoltosi giovedì 3 febbraio in municipio. Alla riunione hanno preso parte oltre alle rappresentanze di tutte le municipalità anche i consiglieri di Movimento Progetto Piemonte a Parella, Piermassimo Guarnero e Graziana Perin, che, insieme a Massimo Iaretti, costituiscono il gruppo di minoranza “Progetto Parella – MPP”. Nel dibattito che è seguito all’introduzione del sindaco Roberto Comitini e dell’assessore Amprimo, sono state esaminati alcuni modelli di istituzioni simili, già presenti in Canavese (anche se quello proposto ha una singolarità, coinvolgerebbe i giovanissimi di 5 comuni in un unico organismo) come quelli sorti a Vistrorio ed a Pavone Canavese. L’intenzione emersa è quella di essere pronti a partire per l’inizio del prossimo anno scolastico – essendo importante il coinvolgimento delle scuole – ed è stata valutata l’ipotesi di coinvolgere anche i ragazzi che frequentano le medie. “Quando abbiamo presentato questo documento – hanno detto Guarnero e Perin – abbiamo precisato che era una base di partenza, non qualcosa di immutabile e che, pertanto, potrà essere emendato e migliorato sino a raggiungere la forma più congeniale alle realtà della Pedanea”. Pertanto tutti i 5 comuni lavoreranno ad una propria proposta, partendo da quanto contenuto nella mozione, per tornare poi a confrontarsi ed arrivare alla stesura del testo definitivo. “Siamo grati al sindaco Comitini – dice Massimo Iaretti, presidente di Movimento Progetto Piemonte – ed alle altre amministrazioni per avere compreso lo scopo della nostra iniziativa e di lavorare per dagli corpo concretamente: diffondere un senso civico ai piccoli ed ai piccolissimi, nell’ottica di abituarli ad affrontare insieme le situazioni del loro territorio, e superando così un campanilismo a priori che non è certamente il motore per la sua crescita, oggi come, tanto più, nel futuro”.
Casale Monferrato, 11 febbraio 2011
Massimo Iaretti
Presidente Movimento Progetto Piemonte

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