MPP pubblica un modello di reclamo preconfezionato cui dovete solo aggiungere i vostri dati e la firma, che una volta compilato dovrete inviare a mezzo posta ordinaria al difensore
civico della Regione Piemonte per un intervento sull'assessore a favore del
mantenimento della linea Casale - Vercelli su rotaia.
UFFICIO
DEL DIFENSORE CIVICO DELLA REGIONE PIEMONTE
VIA
DELLALA 8 – 10121 - Torino
Il
sottoscritto n. a il e
residente a - C., Tel Cell. , posta elettronica:
Espone
1 –
alcune testate giornalistiche hanno riportato, nel mese di giugno,
notizia della soppressione quasi certa della linea ferroviaria Casale
– Vercelli, con attivazione di servizio sostitutivo
2 –
in data 27.06.2013, il Sindaco di Casale Monferrato ha inviato una
lettera all’Assessore Regionale ai Trasporti sottolineando come sia
inammissibile l’eliminazione di tale tratta, in quanto si andrebbe
a penalizzare in maniera eccessiva non solo la Città di Casale
Monferrato, ma l’intero territorio del Monferrato Casalese.
3 –
tali considerazioni di opposizione al provvedimento sono contenute in
una successiva lettera nella quale Sindaco, Presidente del Consiglio
Comunale e Capigruppo consiliari hanno richiesto un incontro
all’Assessore Regionale ai Trasporti per illustrare le ragioni del
diniego a tale soppressione.
4 –
E’ in corso una petizione, organizzata dal Comitato Pendolari
Casale – Vercelli – Milano per chiedere alla Regione Piemonte di
non attuare tale provvedimento.
5 –
Nonostante l’importanza che la tratta ha peri collegamenti su
rotaia per la Città di Casale Monferrato ed il territorio del
Monferrato Casalese (la tratta viene utilizzata quotidianamente da un
considerevole numero di pendolari che, per motivi di studio o di
lavoro, si recano a Torino, Milano, Vercelli, Novara) tuttavia, nel
corso degli ultimi anni si è assistito ad una serie di decisioni che
l’hanno progressivamente penalizzata in quanto dapprima è stato
destinato ad altri scopi il finanziamento previsto per
l’elettrificazione, poi è stata inserita tra le linee ferroviarie
minori e, soltanto in un secondo momento, temporaneamente mantenuta
in vita, pur con molte difficoltà puntualmente evidenziate agli
enti proposti ai rappresentati dei pendolari.
6 –
Preoccupazione e contrarietà per la soppressione della tratta
ferroviaria Casale – Vercelli è stata evidenziata anche dal
Magnifico Rettore dell’Ateneo del Piemonte Orientale, nella sua
lettera del 8.07.2013, con specifico riferimento alle problematiche
che verrebbero crearsi per gli studenti universitari che frequentano
i corsi dell’Università “Avogadro” a Vercelli, Novara ed
Alessandria
7 –
Anche per quanto attiene il servizio sostitutivo su gomma si sono,
nel periodo si mantenimento temporaneo, registrati non pochi
problemi al punto che l’Associazione Temporanea di Imprese tra Atap
Spa, Baranzelli Natur Srl e Stac Srl, in qualità di gestore
affidatario del contratto di servizio per l’erogazione dei servizi
di TPL di sua competenza, coma da deliberato della Provincia di
Vercelli con proprio documento ha annunciato che “non potendo
oggettivamente procedere con l’erogazione dei servizi in totale
carenza di copertura finanziaria e contrattuale, i servizi
sostitutivi i ferrovia delle autolinee Romagnano – Santhià e
Vercelli – Casale Monferrato saranno interrotti a partire dal 1
febbraio 2012”, stante la mancata assunzione di impegno formale da
parte della Regione Piemonte che aveva garantito il riconoscimento
dei relativi corrispettivi solo sino al 31.03.2013.
8 –
Tale stato di cose è stato oggetto di apposita richiesta di
intervento all’Ufficio del Difensore Civico della Regione Piemonte
del 28.01.2013, poi rientrata, alla luce dell’adempimento della
Regione Piemonte.
9 –
L’atteggiamento della Regione Piemonte, segnatamente le decisioni e
gli orientamenti dell’Assessore Regionale ai Trasporti sono
palesemente contrastanti con quanto espresso dal III° Piano
Regionale dei Trasporti della Regione Piemonte che prescrive, nelle
sue enunciazioni generali che “il rilancio delle rete
ferroviaria nel suo complesso deve porsi con rinnovato vigore”
il che va in tutt’altra direzione con le politiche regionali in
materia di trasporto ferroviario degli ultimi anni, legate alla
cosiddetta rete “minore”.
Tutto
questo premesso il ricorrente
Chiede
All’Ill.mo
Difensore Civico del Piemonte di voler intervenire personalmente e
per iscritto nei confronti del Presidente della Giunta Regionale e
dell’Assessore Regionale ai Trasporti affinché venga
TEMPESTIVAMENTE assicurato ai pendolari ed ai viaggiatori, il
mantenimento della linea ferroviaria Casale Monferrato – Vercelli
per tutte le motivazioni addotte nella narrativa che precede
Li,
Il ricorrente
Il sottoscritto, ai
sensi dell’art. 23 D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, acconsente
l’utilizzo di dati e informazioni raccolti per le finalità
istituzionali dell’Ufficio del Difensore Civico Regionale.
Li,