Gli esiti del voto referendario del 12 e 13 giugno dimostrano fondamentalmente una cosa: l’importanza della democrazia partecipativa ed un no alle decisioni calate dall’alto dalla politica, soprattutto quando riguardano aspetti della vita di tutti i giorni. Come Rete Civica Progetto Alessandria Provincia, che aderisce al Movimento Progetto Piemonte abbiamo dato, nei limiti delle nostre forze di movimento di base, un contributo alla campagna referendaria, sostenendo il Comitato 2 Si per l’acqua bene comune di Casale Monferrato. Nello specifico, attraverso i nostri attivisti abbiamo coadiuvato la distribuzione di materiale informativo in alcuni centri del Monferrato collinare (Rosignano, Cella Monte, Pontestura, Ozzano e Casorzo, anche se in Provincia di Asti, con la collaborazione della lista civica Progetto Casorzo – MPP). Tutto questo è stato fatto nella convinzione che l’acqua sia davvero un bene comune, appartenga alle comunità locali e le posizioni a sostegno o contro l’iniziativa referendaria non fossero nè di destra, nè di centro, nè di sinistra, ma assolutamente trasversali ed affidate alla coscienza ed al buon senso di ognuno.
Come Movimento nato a sostegno del Piemonte, per l’attenzione che riserviamo alla collina, alla montagna ed all’agricoltura, non potevamo non prendere una posizione diversa da quella che è stata presa, anche perché l’acqua è da sempre una ricchezza della pianura, della collina e della montagna piemontese e da esse non può essere disgiunta o diventare oggetto di commercializzazione.
Nelle amministrazioni dove siamo presenti, non solo in Provincia di Alessandria, e soprattutto in mezzo alla gente porremo, sempre e comunque, la difesa dell’acqua bene comune come nostro obiettivo, ora e nel futuro.
Casale Monferrato, 14 giugno 2011
Graziana Perin
Coordinatore Rete Civica Progetto Alessandria Provincia MPP
Paolo Pensa
Consigliere comunale di Rosignano Monferrato
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